MACCHI DI CELLERE GANGEMI VINCE CON UKAS AL CONSIGLIO DI STATO

UKAS (“United Kingdom Accreditation Services”) era ricorsa in appello di fronte al Consiglio di Stato nei confronti della sentenza del TAR Lazio (sezione prima), n. 11634/2003 che aveva dichiarato, a seguito della Brexit, l’inutilizzabilità nelle procedure di appalto pubbliche delle certificazioni emesse da organismi di certificazione accreditati da UKAS.

UKAS, rappresentata dagli avvocati Claudio Visco, Marco Sella e Luca Torlaschi dello Studio Macchi di Cellere Gangemi e dal Prof. Avv. Alfonso Celotto, ha visto riconosciuta – a seguito dell’accoglimento del gravame – l’equivalenza, anche dopo la Brexit, delle certificazioni di qualità rilasciate da organismi stranieri accreditati dall’Ente Unico nazionale di accreditamento di altro Stato europeo firmatario dell’accordo EA MLA, qual è l’ente britannico UKAS, alle certificazioni di qualità rilasciate da organismi accreditati dagli enti nazionali degli Stati membri.

Il Consiglio di Stato ha effettuato un vero e proprio revirement rispetto ad una precedente decisione della medesima sezione.